Ballata sul percorso Songtext
von Pierangelo Bertoli
Ballata sul percorso Songtext
Sotto una volta stellata, nel cuore dell′estate, eri con me
Sembravi una fiera stupita, adesso la tua vita toccava a te
Rivedo i tuoi occhi sereni, cosciente dei problemi della nostra età
Il tuo viso disteso e sicuro, già al di là del muro nella libertà
Della tua vita cambiata, tua madre sconsolata, chiedeva a me
E forse sapere dov'eri sarebbe stato peggio senza i perché
La tua voglia di amore e rivolta fuori dalla porta si centuplicò
Vinse disagi e paure, le scuole e le chiusure le trasformò
Ma tu sei quello che non si voltò
Che a un certo punto di fuggì
Nella tua vita si sprecano i no
Nessuno mai lo capì
E poi notizie insicure, milioni di avventure successe mai
E sottintesi, parole, miserie stese al sole smentite poi
E vederti con aria di sfida, vestito delle grida che la gente fa
Quando decisa a lottare si schiera con un tale che la guiderà
Quindi già padre maturo tornasti con tua moglie dalla città
Tutto il paese stranito, ti dava già finito vent′anni fa
Sempre diverso dagli altri, incapace di piegarti per onestà
Tu coi tuoi mondi scoperti, volevano cacciarti dalla società
I tuoi capelli imbiancati già un po'
Ma niente ti piegherà
Nella tua vita si sprecano i no
Ma il fuoco ti spinge e va
C'è chi si sente insicuro se guarda nel futuro con serietà
E invece la storia va avanti
E i pavidi distanti dalla realtà
Cercano strade in discesa, qualsiasi sorpresa li turba un po′
Conservatori ignoranti, assurdi replicanti, dai questo non si può
Conservatori ignoranti, assurdi replicanti, dai questo non si può
Sembravi una fiera stupita, adesso la tua vita toccava a te
Rivedo i tuoi occhi sereni, cosciente dei problemi della nostra età
Il tuo viso disteso e sicuro, già al di là del muro nella libertà
Della tua vita cambiata, tua madre sconsolata, chiedeva a me
E forse sapere dov'eri sarebbe stato peggio senza i perché
La tua voglia di amore e rivolta fuori dalla porta si centuplicò
Vinse disagi e paure, le scuole e le chiusure le trasformò
Ma tu sei quello che non si voltò
Che a un certo punto di fuggì
Nella tua vita si sprecano i no
Nessuno mai lo capì
E poi notizie insicure, milioni di avventure successe mai
E sottintesi, parole, miserie stese al sole smentite poi
E vederti con aria di sfida, vestito delle grida che la gente fa
Quando decisa a lottare si schiera con un tale che la guiderà
Quindi già padre maturo tornasti con tua moglie dalla città
Tutto il paese stranito, ti dava già finito vent′anni fa
Sempre diverso dagli altri, incapace di piegarti per onestà
Tu coi tuoi mondi scoperti, volevano cacciarti dalla società
I tuoi capelli imbiancati già un po'
Ma niente ti piegherà
Nella tua vita si sprecano i no
Ma il fuoco ti spinge e va
C'è chi si sente insicuro se guarda nel futuro con serietà
E invece la storia va avanti
E i pavidi distanti dalla realtà
Cercano strade in discesa, qualsiasi sorpresa li turba un po′
Conservatori ignoranti, assurdi replicanti, dai questo non si può
Conservatori ignoranti, assurdi replicanti, dai questo non si può
Writer(s): Pier Angelo Bertoli, Luca Bonaffini Lyrics powered by www.musixmatch.com